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Chi è Rino Icardi, voce storica del mondo della radio? Malattia, biografia, com’è morto

È una notizia davvero triste: il grande giornalista Rino Icardi, una delle voci più iconiche delle trasmissioni radiofoniche sportive della Rai, è venuto a mancare nella sua amata città di Roma, dove aveva vissuto per molti anni.

La sua voce inconfondibile e il suo stile coinvolgente hanno fatto la storia del giornalismo sportivo italiano, in particolare con il programma “Tutto il calcio minuto per minuto“. Rino Icardi è stato un maestro per molti, una figura irripetibile che lascerà un vuoto incolmabile nell’ambiente del giornalismo sportivo. La sua passione e la sua professionalità resteranno sempre un esempio per tutti coloro che amano questo mestiere.

Biografia e carriera

Rino Icardi è stato una figura leggendaria del giornalismo sportivo italiano. Nato ad Alessandria il 18 maggio 1937, fin da giovane ha dimostrato una grande passione per la scrittura e il giornalismo, tanto da fondare con alcuni compagni di scuola il famoso giornale studentesco “Ragliò“, tra i primi giornali studenteschi italiani.

Ma è stato con la sua carriera alla Rai che Rino Icardi ha fatto la storia. Fu tra coloro che hanno fondato la celebre trasmissione radiofonica “Tutto il calcio minuto per minuto“, una delle più iconiche e amate dai tifosi italiani. La sua voce inconfondibile e il suo stile coinvolgente hanno fatto la differenza e sono stati fonte di ispirazione per molti giovani giornalisti.

I successi

Ma non è solo nel mondo del calcio che Rino Icardi ha lasciato il segno. Tra i suoi lavori più memorabili c’è il reportage dei Giochi di Monaco ’72, dove ha documentato la tragica strage al villaggio olimpico. Inoltre, come caporedattore di Radio 2, è stato tra i primi ad annunciare lo scoppio della bomba alla stazione di Bologna nel tragico agosto del 1980.

Rino Icardi ha seguito anche diverse edizioni del Giro d’Italia, degli Europei e dei Mondiali di calcio, dimostrando sempre la sua grande professionalità e passione per lo sport. Ma non solo: ha trattato anche di automobilismo, mostrando una vasta conoscenza del mondo delle quattro ruote.

La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile nel mondo del giornalismo sportivo e non solo. Rino Icardi è stato un maestro, una fonte di ispirazione e un punto di riferimento per molti. La sua eredità resterà sempre viva e continuerà ad essere un esempio per le nuove generazioni di giornalisti.

“Chi ha ascoltato anche solo una volta la sua voce, non può dimenticarla per sempre. Rino Icardi è stato maestro per intere generazioni di giornalisti radio televisivi. L’ho avuto come capo, come docente nei corsi di telecronisti, come amico. Una vera fortuna per me. Voce incantevole, vocabolario colto e raffinato, ironico . Ecco quello che manca alle nuove generazioni di colleghi: il poter bussare alla porta di un giornalista come Rino per chiedere un consiglio, un giudizio. Ti abbraccio forte Rino e assieme a te Claudio”.

È commovente leggere le parole di Riccardo Cucchi, un’altra storica voce di “Tutto il calcio minuto per minuto”, che ha voluto ricordare il grande giornalista Rino Icardi su Facebook. La sua voce era la radio stessa, con il suo tono caldo, appassionato e sensibile, che riusciva ad emozionare senza bisogno di alzare il tono.

Un grande giornalista

Rino Icardi era un maestro nel scegliere le parole giuste, quelle che sapevano di umanità e sentimenti, che riuscivano ad andare al di là dello sport e a coinvolgere gli ascoltatori in una vera e propria esperienza emotiva. E non solo di calcio si occupava: la sua vera passione erano i cavalli, come dimostra la sua esperienza di radiocronista anche nei concorsi ippici.

Ma Rino Icardi non è stato solo un grande giornalista: è stato anche un autentico maestro, che ha formato decine di radiocronisti e telecronisti, lasciando un’impronta indelebile nella storia del giornalismo sportivo italiano. Grazie per sempre, Rino Icardi: la tua eredità resterà sempre viva e continuerà ad ispirare tanti giovani giornalisti.

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