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Quanto costa aprire una partita iva forfettaria? Costi 2023

Tutti coloro che hanno deciso di aprire Partita Iva si sono trovati di fronte a tante domande alle quali è difficile dare una risposta quando non si è del mestiere. La migliore cosa che si possa fare per imparare come aprire partita Iva è rivolgersi ad un professionista. Ma prima di farlo vogliamo rispondere alle domande più gettonate come: quanto costa aprire una partita iva forfettaria? Ecco le principali differenze e le informazioni che non vi faranno arrivare impreparati al momento dell’apertura.

Partita Iva cos’è e quanto costa aprire una partita iva forfettaria?

Sicuramente chi ha deciso di informarsi sull’apertura partita iva si è reso conto che esiste anche un regime chiamato forfettario che prevede delle agevolazioni per persone che non hanno una fatturazione troppo alta. È un regime che permette ai liberi professionisti di non pagare troppe tasse ed agevola anche l’apertura di nuove piccole realtà. Si tratta di attività che hanno un guadagno contenuto ma per le quali bisogna rispondere a determinati requisiti.

Innanzitutto è richiesta la residenza italiana come primo necessario requisito per aprire la partita iva. Poi è richiesto di non avere partecipazioni in società di persone e capitali e di avere un reddito per lavoro dipendente che non superi i 30 mila euro lordi.

Ci sono quindi dei vantaggi anche in termini di costo apertura partita iva in un regime forfettario. Il primo vantaggio sono le aliquote agevolate. L’imposta applicata infatti è al 5% per tutti coloro che aprono una nuova attività o al 15% per le attività aperte da oltre 5 anni.

Un altro vantaggio di aprire una partita iva con questo regime è la determinazione dei costi in maniera forfettaria. Infine, non è necessario applicare l’iva sia su prodotti che su servizi.

Il costo partita iva da sostenere per la sua apertura dipende dai costi del commercialista a cui ci si rivolge, il costo di iscrizione alla camera di commercio e il diritto camerale da versare una volta all’anno in maniera fissa.

Ci sono poi costi variabili come tasse e contributi previdenziali che devono essere calcolati in base all’importo fatturato.

Come aprire una p.iva?

Un’altra gettonatissima domanda è: come aprire una partita iva? Dopo aver risposto infatti alla domanda quanto costa aprire partita iva vediamo adesso come fare.

Il primo passo da compiere è sempre quello di identificare l’attività che si vuole svolgere distinguendo tra attività professionali ed attività con ditta individuale.

Dopodiché bisognerà compilare un modulo di apertura p iva che dovrà essere inviato all’Agenzia delle Entrate.

Dopo aver fatto questi passaggi non resterà che imparare come impostare una fattura da inviare al cliente per ricevere il pagamento. Il regime forfettario prevede l’emissione di una fattura elettronica molto semplice in cui dovranno essere inseriti i dati del cliente, l’intestazione, la descrizione del prodotto venduto e il prezzo di vendita.

In sintesi, come aprire la partita iva con regime forfettario non è difficile e non prevede un iter particolarmente complicato. Anzi, con l’aiuto del giusto professionista è possibile svolgere le pratiche in pochissimo tempo, avviare la propria attività ed iniziare a fatturare da libero professionista.

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