Oggi cade la Giornata Nazionale dell’Aeronautica Militare, il 28 marzo del 1923 infatti nasceva la Regia aeronautica e si celebra dunque il centenario. Arrivati a martedì la settimana ormai è avviata e si è superato lo shock dell’inizio della nuova settimana dopo il pesante approccio dopo il weekend.
La giornata nasce in Italia in occasione appunto di questa prestigiosa data con l’ausilio della Fondazione Museo storico del Trentino che propone numerose iniziative. Così siamo pronti ad affrontare alcune iniziative molto interessanti legate al mondo proprio dell’aviazione e più in generale dell’aeronautica militare.
Come nasce la giornata nazionale
Frasi e immagini da dedicare
In Italia sono molti quelli che celebreranno la Giornata Nazionale dell’Aeronautica e dunque diventa interessante anche citare alcuni frasi legate a questo tipo di mondo. Questo perché in Italia c’è sicuramente una tradizione in questo senso.
Non esistono buoni piloti, esistono vecchi piloti.
Decollare è facoltativo. Atterrare è obbligatorio.
L’elica è solo un grande ventilatore sul muso dell’aereo che tiene fresco il pilota. Non ci credete? Se l’elica si ferma, il pilota inizia a sudare.
Tutti conoscono già le definizione in base alla quale un “buon atterraggio” è uno dopo il quale si può lasciare l’aereo sulle proprie gambe. Pochi però conoscono la definizione di “grande atterraggio”: e uno dopo il quale si può utilizzare l’aereo un’altra volta.
L’elicottero è una collezione di tante parti rotanti che vanno a sinistra e a destra e di altrettante parti che vanno su e giù; tutte che cercano di assumere un moto casuale. Gli elicotteri in realtà non volano, semplicemente sono cosi brutti che la Terra li respinge.
Ci sono tre semplici regole per fare un atterraggio morbido: sfortunatamente nessuno le conosce.
La gravità non perde mai! lì massimo che puoi ottenere è un pareggio!
È impossibile costruire macchine volanti più pesanti dell’aria.
(Lord Kelvin, presidente della Royal Society, 1895)
Ragazzo mio, l’aereo è un’invenzione del diavolo e non avrà mai nessun ruolo in una questione così seria come la difesa del Paese.
(Sir Sam Hughes, ministro canadese della difesa, 1914)
Volare è come nuotare. Non si dimentica facilmente. Se chiudo gli occhi, posso ancora sentire la cloche nella mia destra, la manetta nella sinistra, la pedaliera del timone sotto i piedi. E ancora posso provare quel senso di libertà…
(Saburo Sakai, asso giapponese)