Negli ultimi anni si fa un gran parlare dei lifestyle games e l’industria dei giochi e dei videogiochi ha da diverso tempo investito in questo settore. Questo termine, lifestyle game, è forse sconosciuto ai più ma rappresenta qualcosa che tanti gamer del settore vivono costantemente all’interno della loro passione. Stiamo parlando del fatto di vivere un gioco a 360 gradi nella propria vita, partecipando ad un determinato gioco non solo nel momento in cui si gioca, ma preparandosi ad esso, formando eventuali squadre, pianificando il gioco da solo o anche nei forum specializzati. Investendo, dunque, una parte considerevole del proprio tempo per il gioco, ma al di fuori del gioco. Sono attività che indirettamente hanno a che fare con esso, ma che finiscono per incidere sulla vita reale del giocatore. Così, oltre alla fase di pianificazione che abbiamo visto, c’è anche quella, ad esempio, della vita sociale che si sviluppa attorno alle fiere specializzate, dove si investe tanto nel Cosplay – un classico esempio è quello dei Comicon – e quindi anche ai raduni, alle discussioni e alle rappresentazione in costume. E come si può ben capire oltre al tempo, i giocatori dei giochi che offrono un lifestyle tendono a spendere anche molti soldi alla ricerca della perfezione per i propri costumi, come abbiamo detto, o anche per gli acquisti in-game e cioè per aggiornamenti del gioco con eventuali armi, costruzioni o accessori di gioco.
Lifestyle games: i videogames
Nel 2023 ormai quasi tutti hanno un pc o una console con la quale giocare per ore a un videogame. Cosa che in realtà avviene ormai anche sui propri dispositivi mobili. Proprio su queste piattaforme girano alcuni dei giochi più popolari, seguiti e per i quali si interviene drasticamente sul proprio stile di vita. Tra gli esempi più popolari c’è Counter Strike, dove sono stati spesi 400mila dollari per una sola skin, ma anche Dota, Defense of the Ancients, un MOBA (Multiplayer Online Battle Arena) giunto al secondo capitolo della sua saga. L’elenco è lungo e pieno di giochi che in qualche modo influenzano la vita di molti giocatori, sempre più presi dal completare gli accessori di un capitolo o replicare nel Cosplaying i connotati e gli abiti di un giocatore. E allora si continua con LOL, League of Legends, anch’esso un MOBA tra i più popolari dove 5 squadre di 5 potenti campioni si affrontano per distruggere la base degli avversari, così come il famosissimo Overwatch. Insomma, sono tanti gli esempi di giochi che attraggono i player e permettono loro di sviluppare il proprio personaggio come e quanto si desidera.
Lifestyle games, dai giochi da tavolo ai giochi online
Così come su console e pc, il lifestyle game può trarre spunto anche dai giochi da tavolo. Si pensi ai giochi come Monopoly o Risiko, mitici e senza tempo, ma anche i classici giochi di carte, il diffusissimo bingo e i giochi da sala in generale, che spingono il giocatore ad organizzare il quotidiano in base agli orari di estrazione o dell’apertura delle sale. Ragion per cui molti di questi giochi, come il poker o il bingo, sono presenti, accanto alle slot, in diversi portali di gioco in rete, come quelli compresi in una lista casino AAMS, con la loro versione totalmente digitale. Essendo molto fedeli alle versioni originali, anche quelle virtuali possono tranquillamente rientrare nella categoria di Lifestyle Games. Allo stesso modo possiamo pensare a un giocatore di scacchi che porta avanti la sua vita con la stessa logica e lo stesso stile che mette nel gioco. Questo è un esempio più che calzante di ciò che è il lifestyle game e quanto esso influenzi la vita degli appassionati di giochi.
