Buongiorno e buon sabato. Comincia oggi il primo weekend di febbraio: si dice che dopo la Candelora – cerimonia dove cultura cristiana e tradizione pagana si intrecciano – le giornate cominciano pian piano ad allungarsi. Anche oggi non si può non menzionare il Santo del giorno: stiamo parlando di San Giuseppe da Leonessa, un frate che si è speso a favore dell’assistenza di chiunque si trovasse in difficoltà.
Si pensi che il Santo, seppur ancora giovane, non si tirò indietro di fronte alla missione di assistere i prigionieri di fede cristiana a Costantinopoli, un territorio dove chiunque professasse la fede cattolica correva grossi rischi per la propria incolumità. Seguirà un breve approfondimento sul Santo di oggi e poi tante dediche simpatiche da inviare a tutti i Giuseppe.
La vera storia di San Giuseppe da Leonessa
Come già accennato poc’anzi, oggi 4 febbraio la chiesa commemora San Giuseppe da Leonessa: il nome gli deriva dalla sua cittadina di nascita in provincia di Rieti, un borgo non molto lontano da un altro paese del Lazio molto famoso che è Amatrice. La tradizione colloca la nascita del Santo intorno al 1556, ma ci pervengono scarse notizie in merito alla sua famiglia.
Quel che appare certo è che Giuseppe da Leonessa sin dalla più tenera età dimostrò di nutrire grande interesse per la fede e, a soli sedici anni, decise di entrare nell’ordine dei Frati minori Cappuccini ad Assisi. San Giuseppe si distinse in vita per portare la speranza nei piccoli villaggi della sua terra, guadagnandosi grande stima e fiducia da tutti.
Si narra che intorno all’età di trent’anni, il frate fu incaricato di portare a termine una delicata missione: donare conforto e assistenza ai prigionieri di Costantinopoli. Durante quell’esperienza, pare che fra Giuseppe tentò di convertire il Sultano, una mossa che gli costò indicibili torture, dalle quali ne uscì miracolosamente illeso.
San Giuseppe da Leonessa immagini e frasi
La cittadina di Leonessa e il suo Santo stringono da sempre un legame molto forte. Pare che il santo, seppur morto e seppellito nella cittadina di Amatrice, in seguito a un violento terremoto del 1636 fu trasferito in una chiesetta a lui dedicata proprio a Leonessa. Seguiranno frasi e immagini in memoria del Santo e tanti auguri di buon onomastico da inviare a parenti e amici.
”Come puoi vedere, questa volta mi sono ricordato del giorno del tuo onomastico. Auguri bello!”
”L’onomastico si festeggia una volta l’anno. Ma le persone straordinarie come te andrebbero festeggiate ogni giorno. Buon onomastico Giuseppe.”
”Con tutto il mio amore, ti mando i miei migliori auguri per il magico giorno del tuo favoloso onomastico.”
”Amo la tua voce, i tuoi occhi, i tuoi pensieri… Amo pronunciare il tuo nome. Felice onomastico!”
”Il nome del Santo che porti con te, ha sempre onorato la tua gentilezza e generosità. Felice onomastico.”
”Con te ci sono sempre motivi per festeggiare. Oggi è il giorno del tuo onomastico, fai il bravo mi raccomando!”
”Che nome fantastico che hai, sei davvero fortunato. Buon onomastico nonno Giuseppe, ti voglio bene!”
