lI dollaro è la moneta più importante del mondo, sia come valuta in se per se sia come moneta standard nello scambio di beni e utilities in giro per il mondo. E’ infatti, da decenni, la moneta base con la quale si esercitano gli scambi internazionali quali quelli relativi alle materia prime, ad esempio. La stabilità della moneta americana dipende ovviamente dall’economia Usa. Più l’economia americana è viva, più il dollaro si rafforza. Vediamo ora la quotazioni dollaro nei confronti dell’euro (cambio euro dollaro).
Quotazioni dollaro: storico
Il dollaro è la moneta internazionale quindi necessaria agli scambi tra i paesi a partire dagli accordi di Bretton Woods, nei quali si è deciso come strutturare l’economa del secondo dopoguerra.
Prima degli accordi firmati bisogna ricordare che gli Stati Uniti avendo riserve auree potevano permettersi di usare il gold standard, cioè ul valore reale secondo la quale quella moneta esiste. In altre parole, avendo un bene preciso con cui ancorare la moneta è possibile gestire l’emissione monetarie con più scrupolosità. Occorre anche ricordare che il dollaro americana è stata sempre la moneta legata all’oro più stabile, a differenza di altre che invece hanno fallito nell’intento.
Da qui la graduale decisione di sostituire il dollaro come cambio al posto dell’oro ( standard in dollari); con un valore aureo di 1735 di oncia d’oro. A quel punto le banche centrali si impegnarono a praticare tassi di cambio fissi tra le proprie valute e, appunto, il dollaro.
A partire dal 1999 è stato invece inaugurato il cambio EURUS, ossia tra euro e dollaro, il cui rapporto è stato negli anni altalenante e influenzato dalle economie nazionali.
Il minimo storico pari a 0,83$ è stato toccato nel 2001 mentre la crisi del 2008 scoppiata proprio negli USA causarono un indebolimento della valuta americana e l’Euro registrò il massimo storico di 1,6$ proprio quell’anno.
Previsioni eur usd 2022
Vediamo ora se è possibile tracciare possibili linee sul prossimo futuro.
Attualmente, nella quotazione euro dollaro il cambio si è attestato a quota 0,91 e dopo un tentato rimbalzo tecnico dei giorni scorsi adesso mostra evidenti negativi. Tuttavia, non è al momento possibile fare previsioni attendibili nel lungo periodo soprattutto a causa dell’evidente tendenza ribassista; e nonostante ci sia una evidente visione ottimistica molti operatori scommettono che la crisi in Ucraina possa sconvolgere sempre di più il valore delle due monete.
La fase speculativa nel cambio dollaro euro, dunque, non consente previsioni attendibili a lungo termine; ma è lecito attendersi un periodo di forti oscillazioni dovute in gran parte alle economie traballanti; a ciò annunciamo le future manovre della Federal Reserve che dovrebbe rivedere i tassi di interesse non al rialzo e non al ribasso, ciò significa che ci si aspetta qualcosa di grosso da parte degli osservatori.
L’analisi tecnica, ad ogni modo, mai come in questo periodo è influenzata dagli scenari geopolitici oltre che strettamente economici.