Quanto guadagna un parrucchiere o una parrucchiera? Nonostante gli anni rimane il lavoro più richiesto soprattutto se si ha un salone di bellezza considerato nel luogo in cui si esercita. Vediamo non solo il guadagno mensile e in proprio di questo professionista, ma cosa bisogna fare per diventarlo.
Parrucchiere: cosa fa e come diventarlo?
Per parrucchiere intendiamo una figura professionale popolare nel nostro paese impegnata ad acconciare i capelli di donne e uomini. La sua è una specializzazione non solo legata al trattamento dei capelli, ma anche ad altre tecniche quali la colorazione, la decolorazione, l’uso di sostanze estetiche o tricologiche. Insomma, il parrucchiere oltre a tagliare e ad accorciare i capelli deve avere anche una certa conoscenza del cuoio capelluto.
Per esercitare la professione di parrucchiere ci sono grosso modo due strade da percorrere: o frequentare un percorso professionale (quindi una scuola per parrucchieri); o iscriversi ad un corso di specializzazione pratico da svolgere in un periodo presso saloni da parrucchiere qualificati. Nella maggior parte dei casi in Italia gli aspiranti parrucchieri iniziano il loro percorso a partire da una scuola.
Stipendio di parrucchiere italiano
Lo stipendio è legato all’esperienza accumulata negli anni e anche al passaparola fondamentale in questo settore. I guadagni spaziano da 700 euro per gli apprendisti, quindi ad esempio quei parrucchieri in erba che lavorano accanto ad un professionista senior, fino ad un massimo di 2000 euro. Quest’ultimo è il caso di un hair stylist esperto del settore. In media il parrucchiere che si mette in proprio aprendo una partita iva apposita percepisce 1100 euro mensili
Occorre fare poi un’altra distinzione. Se si lavora in un salone di bellezza, quindi in un luogo più strutturato rispetto ad un locale, i professionisti percepiscono cifre maggiori. Generalmente il guadagno medio di un salone di bellezza varia da 20 mila a 80 mila euro l’anno. Sono ricavi variabili influenzati da molteplici fattori.
Un altro fattore che influenza i guadagni sono i servizi offerti. Ad esempio, se il salone è specializzato anche in acconciature da cerimonie e matrimoni, il fatturato annuo sarà più consistente di un parrucchiere che invece non tratta questi tipi di servizi. Mentre se si ha una clientela per così dire canonica i guadagni saranno ridotti; tuttavia, se si è bravi nel proprio mestiere e negli anni si è accumulato una nomea da bravo parrucchiere la clientela diventa sempre maggiore di conseguenza i ricavi mensili e annui lieviteranno di continui.
