Finanza

Bando Agenzia Entrate 2023: concorsi, 4500 posti di lavoro, cosa studiare

Aperto il bando Agenzia Entrate 2023 con tanti concorsi e 4500 posti di lavoro. Vi spiegheremo anche quello che dovete studiare in merito per farvi trovare pronti a questo evento. Si parla di 3970 posti per funzionari per attività tributaria, Codice TRIB e 530 unità per servizi di pubblicità immobiliare, codice SPI. La scadenza dei termini è stata slittata al prossimo 28 agosto e tra le materie d’esame sono stati inseriti anche la lingua inglese e l’informatica. Con queste modifiche diventa importante capire come muoversi.

Per quanto riguarda il TRIB si parla di 3970 posti così suddivisi: 30 Bolzano, 20 Trento, 100 Abruzzo di cui 25 SAM di Pescara, 350 Emilia Romagna, 80 Friuli Venezia Giulia, 800 Lazio di cui 20 alla SAM di Roma e 80 agli Uffici centrali, 150 Liguria, 900 Lombardia, 80 Marche, 350 Piemonte di cui 45 alla SAM di Torino, 80 Sardegna di cui 50 alla SAM di Cagliari e 15 al COSF di Cagliari, 330 Toscana, 20 Umbria, 680 Veneto di cui 50 alla SAM di Venezia e 50 al COSF di Venezia.

Invece per il codice SPI si parla di 530 posti così suddivisi: 12 Abruzzo, 5 Basilicata, 14 Calabria, 31 Campania, 40 Emilia Romagna, 9 Friuli Venezia Giulia, 50 Lazio, 20 Liguria, 86 Lombardia, 16 Marche, 4 Molise, 50 Piemonte, 31 Puglia, 15 Sardegna, 38 Sicilia, 50 Toscana, 9 Umbria, 50 Veneto.

Bando Agenzia Entrate 2023, requisiti

Quali sono i requisiti richiesti dal Bando Agenzia Entrate 2023? Intanto bisogna possedere una cittadinanza italiana, la posizione deve essere regolare nei riguardi degli obblighi militari, si deve avere il pieno godimento dei diritti civili e politici e si deve avere idoneità fisica all’impiego. Sono esclusi gli interdetti dai pubblici uffici o chi è stato destituito o dispensato cioè licenziato presso una pubblica amministrazione.

I titoli di studio invece variano tra Laura Triennale in base anche all’impiego tra Scienze dei servizi giuridici, Scienze dell’Amministrazione e dell’Organizzazione, Scienze politiche, economiche e molto altro ancora. La domanda si può fare direttamente all’indirizzo inpa.gov.it accedendo con credenziali SPID, CIE, CNS o eIDAS.

Matteo

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