Buongiorno e buon venerdì! I più superstiziosi attribuiscono al primo giorno del weekend presagi di sfortuna ma, a pensarci bene, il venerdì è una sorta di manna dal cielo, per essere l’ultimo giorno lavorativo della settimana! Oggi 9 dicembre il mondo celebra la Giornata Mondiale della Commemorazione e la Dignità delle Vittime di Genocidio.
Il genocidio è una pratica criminale messa in atto per sottoporre gruppi etnici, etici o religiosi ad atroci sofferenze e quindi alla morte. Per tale ragione i membri della comunità internazionale si impegnano a proteggere il proprio popolo da ogni forma di violenza e a impedire la nascita di sentimenti di odio e discriminazione.
La Giornata Mondiale per la Commemorazione e la Dignità delle Vittime di Genocidio è un’importante iniziativa che nasce nel 2015. Nel settembre di sette anni fa l’Organizzazione delle Nazioni Unite individuò nel 9 dicembre il giorno da dedicare a questa delicata causa umanitaria. La data non è stata scelta casualmente, infatti affonda le sue radici nel lontano Dopoguerra.
Il 9 dicembre del 1948 l’ONU emanò la Convenzione per la Repressione del Delitto di Genocidio, un patto a cui aderirono 192 stati membri, assicurando il proprio impegno nella prevenzione e la lotta alle forme di violenza come il genocidio. Nel concetto di genocidio rientrano i crimini di guerra, la pulizia etnica, le pratiche volte a ridurre o a impedire le nascite e il trasferimento dei bambini da un gruppo a un altro.
Nel 2005 un nuovo vertice ha riunito tutti gli stati aderenti alla Convenzione, occasione in cui si è parlato di prevenzione come strumento di lotta a ogni forma di genocidio. La giornata internazionale ha anche l’obiettivo di ricordare le vittime dei crimini di guerra, e per questo intende sensibilizzare il mondo sul non ripetersi di determinate tragedie.
Poiché la società è variegata e multiculturale, la prevenzione e la lotta al genocidio è una sfida di portata globale. Pertanto vale la pena diffondere messaggi di tolleranza e di riflessione su questa tematica. Seguiranno frasi e immagini interessanti da cui attingere l’ispirazione.
”Durante il corso della storia, l’Europa è stata protagonista di così tanti massacri e orrori che dovrebbe chinare la testa per la vergogna.”
Desmond Tutu
”Non sono solo le persone cattive a poter commettere genocidi: tutti ne abbiamo le potenzialità, e la nostra evoluzione storica lo conferma.”
James Lovelock
”Si guardano attorno i serbi delle krajine e dicono: mio Dio, che cosa abbiamo fatto.”
Paolo Rumiz
”Dai tempi dell’Olocausto, con grande ignominia, il mondo ha fallito più di una volta nel prevenire o porre fine a dei genocidi, per esempio in Cambogia, in Ruanda e nell’ex Jugoslavia.”
Kofi Annan
”L’Indocina è quel luogo al di là del vasto mare dove fanno scoppiare i fiori con il genocidio e il napalm. La luna è un esplosione che fonde tutto il clamore, il diritto di vivere in pace.”
Victor Jara
”Ma di fronte alle stragi e a un genocidio che non ha risparmiato nessuna famiglia, basterà un canto per riportare l’amore?”
Shadi Hamadi
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