E’ ancora giovedì, un giorno che si avvicina al weekend ma non abbastanza per rilassarsi troppo. In compenso è iniziato marzo, il mese della primavera, basterebbe solo questo a riaccendere l’ottimismo. Oggi 2 marzo si celebra Sant’Agnese di Boemia, da non confondere con la giovanissima martire del 21 gennaio, che all’età di soli dodici anni sfidò i persecutori cristiani per chiedere giustizia e libertà.
Prima di abbracciare la vita religiosa, Sant Agnese era una principessa abituata agli agi e agli sfarzi dell’alta società. Si narra che la fanciulla era ambita dai sovrani di tutta Europa, ma i suoi obiettivi erano diametralmente opposti alla mondanità; il suo amore era rivolto alla fede in Dio e alla vita ascetica ispirata a San Francesco di Assisi.
Cenni storici sulla vita di Santa Agnese
La nobiltà di Sant’Agnese non era solo di rango sociale, ma soprattutto d’animo. La Santa viene ricordata per la sua indole caritatevole e il suo concreto impegno nell’accoglienza dei più bisognosi. Agnese nacque intorno al 1211 da un’importante famiglia della Boemia: suo padre era il potente re Ottocaro I, sua madre era Costanza d’Ungheria, mentre lei una principessa dolcissima e apprezzata da tutti.
La sua famiglia pensò per lei a un’istruzione di stampo religioso presso il monastero di Santa Edvige, dove apprese i primi rudimenti di istruzione, nonché poté familiarizzare con l’ambiente monastico. Benché fosse ancora molto giovane, Agnese fu promessa in sposa a Enrico, figlio dell’imperatore Federico di Svevia. Si narra che il matrimonio durò solo cinque anni: quando Agnese venne a conoscenza di San Francesco di Assisi e di Santa Chiara, nonché del loro modo di vivere, decise in un lampo di intraprendere anch’essa la vita monastica.
S.Agnese si impegnò per fondare in terra boema un ospedale dedicato proprio a San Francesco, una struttura attrezzata per accogliere i malati e i bisognosi, e poi due conventi. Per realizzare questi ambiziosi progetti, la Santa investì tutti i suoi effetti personali, a riprova che Agnese abbandonò completamente la vita da aristocratica, per abbracciare un’esistenza vocata alla povertà e alla preghiera.
Frasi e immagini da dedicare
Per festeggiare S Agnese seguiranno alcune immagini e frasi a cui ispirarsi per le dediche più originali. Buona caccia all’idea più evocativa e buona giornata a tutti!
“Che questo giorno sia ricco di felicità ed entusiasmo, buon onomastico amore mio, a te che hai il nome più bello e dolce che possa esistere!”
“L’amore è cieco, sordo e muto. Non guarda in faccia a nessuno, non ascolta ragioni e lascia che sia il cuore a parlare… e ad urlare al mondo il tuo nome. Buon onomastico!”
“Il calendario oggi dice che è Sant’Agnese: tra le tante che festeggiano oggi di sicuro tu sei il più speciale! Tanti auguri!”
“Per il tuo onomastico avevo pensato a una frase speciale, ma poi ho capito che sono le frasi semplici ad essere le più belle, perché dette col cuore. Buon onomastico Ines!”
“Non è il nome a rendere unica una persona, ma la persona a rendere unico il nome! Auguri Agnese!”
“Il tuo nome è una dolce poesia che nessuno potrà cancellare dalle pagine del libro della mia vita: buon onomastico tesoro!”
“Oggi si festeggia il tuo nome, ma io ho ogni giorno un pretesto per festeggiare perché di te amo praticamene tutto!”
