Il buon sabato ha tutto un altro sapore se accompagnato da qualche curiosità sul giorno. Oggi 25 febbraio la chiesa cattolica commemora un Santo franco normanno, la cui storia, però, conduce il lettore nella Sicilia del X secolo. Stiamo parlando di San Gerlando.
Si tratta di un Santo molto caro ai siciliani, ma soprattutto agli agrigentini, gli abitanti della bellissima città dei templi che diede i natali al drammaturgo – nonché poeta e scrittore del Novecento – Luigi Pirandello. Si narrano grandi cose sul Santo di oggi, persino che si rese responsabile di un miracolo in difesa di una fanciulla, vittima delle grinfie di un drago cattivo.
Le più belle curiosità sul Santo del giorno
Quale modo migliore per iniziare il weekend, se non augurare buongiorno alle persone care? La frase che augura il meglio per il nuovo giorno, è più bella se accompagnata dagli auguri di buon onomastico, in riferimento al Santo che si festeggia. Oggi 25 febbraio è San Gerlando. Si narra che Gerlando nacque in Francia a Besancon nella prima metà del XI secolo.
Poco si conosce sulla sua infanzia in Francia, se non che fu un rinomato teologo, filosofo e letterato, nonché produttore di numerosi scritti molto utili e apprezzati dai suoi posteri. Fu preso a cuore dal conte normanno Ruggero, nonché grande conquistatore dell’Italia Meridionale. Il nobile affidò a Gerlando la prestigiosa carica di primicerio della scuola di Cantori a Mileto, nei pressi di Vibo Valentia.
Ma la missione più importante dei due uomini fu in Sicilia, dove si spesero a favore dell’evangelizzazione del popolo siciliano, in un’ epoca dominata dalle invasioni dei saraceni. Si narra che San Gerlando fu invocato per liberare la figlia del conte Ruggero dalle grinfie di un drago cattivo: con un solo capello della Vergine Maria – secondo la leggenda – il vescovo di Agrigento fu in grado di immobilizzare il violento rettile e di renderlo innocuo.
Frasi e immagini per San Gerlando Agrigento
Il Santo e vescovo di Agrigento si spense nel 1100 e le sue spoglie sono conservate in un’urna preziosa, posta all’interno della Cattedrale di San Gerlando. Seguiranno frasi e immagini in tributo al Santo del 25 febbraio, buona caccia all’ispirazione più originale.
“Sei un vero Santo, e non solo nel giorno del tuo onomastico. Ti ringrazio di tutto e ti auguro il meglio per oggi e per il futuro!”
“Il calendario dice che oggi è il tuo giorno, ma per me ogni giorno dell’anno è dedicato a te, perché la mia stessa vita ruota attorno alla tua, voglio essere parte di te. Tanti auguri amore”.
“Non mi spiego come si possa festeggiare un nome così bizzarro come il tuo. Comunque, visto che tutti lo fanno, mi unisco anche io a questa celebrazione: Buon onomastico a te!”
“Un nome che per me ha sempre rappresentato molto e che farò fatica a dimenticare. Auguri di buon onomastico papà”.
“Ti chiamo ogni giorno con questo fantastico nome. Oggi per te è un giorno davvero speciale per cui ti faccio tanti tanti auguri. Buon onomastico”.
“Gli auguri te li faccio perché altrimenti la torta non me la fai assaggiare… Buon onomastico!”
“Sei capace di rendere unico il nome che porti. Buon onomastico!”
