Buongiorno e buon mercoledì. Si segnala che oggi 22 febbraio la chiesa cattolica celebra non solo l’importante ricorrenza liturgica delle ceneri, ma anche una Santa che si è spesa con dedizione e passione a favore dei malati: si tratta di Santa Margherita da Cortona.
La storia di Margherita di Cortona è avvincente e affascinante alla stregua di una favola per bambini, ma – stando a quanto emerge dalle fonti agiografiche – sembra che sia tutto vero. Si anticipa che la Santa del perugino si distinse per grande forza di volontà, un esempio da seguire per non arrendersi mai di fronte alle difficoltà.
La storia di Santa Margherita di Cortona
Oggi 22 febbraio – come si accennava all’inizio – ricorrono i festeggiamenti di S Margherita. Si narra che fu una bambina molto sfortunata, per aver perso la sua mamma all’età di soli dieci anni e per ritrovarsi in casa una matrigna odiosa e dispettosa, motivo per cui all’età di diciotto anni decise di intraprendere una convivenza con un nobile di Montepulciano, un certo Raniero.
Dall’unione del loro innamoramento, Margherita e Raniero diedero alla luce un figlio, ma non convolarono mai a nozze. Si narra che il compagno di Margherita morì in un bosco durante una battuta di caccia; la fanciulla raggiunse il suo corpo esanime grazie a un cagnolino che le fece strada e, con tutto il carico di dolore morale, fu cacciata sia dalla famiglia di lui che dalla propria. Fu così che la ragazza decise di intraprendere una vita dedita alla preghiera e all’assistenza degli ultimi, recandosi a Cortona dove fu accolta dalla comunità dei Padri Minori.
S Margherita da Cortona si distinse per la sua innata vocazione alla carità, diventò una terziaria francescana e lavorò con la sua comunità per fondare l’Ospedale della Misericordia, un punto di riferimento per l’accoglienza dei malati. A Margherita sono attribuiti grandi meriti, come la scrutazione dei cuori di coloro che andavano a farle visita, la conversione di migliaia di fedeli e la guarigione degli affitti da brutti mali.
Frasi e immagini da dedicare
Santa Margherita si spense a Cortona intorno al 1290, con la serenità di aver compiuto opere buone a favore della sua comunità. Seguiranno frasi e immagini per augurare a tutte le Margherita un felice onomastico.
”Non ci si può dimenticare di un nome come il tuo, soprattutto quando conosci una persona come te, capace di rendere unico un nome già speciale! Ti voglio bene amica mia, buon onomastico!”
”Auguri! Lo so che ci sono milioni di persone che oggi festeggiano l’onomastico, ma tu di certo sei la più speciale!”
”Santa Margherita: un nome bellissimo come la persona che lo porta, tanti auguri per il tuo onomastico!”
”Margherita, la perla più bella che potessi sperare di incontrare: sei speciale amore mio, tanti auguri di buon onomastico!”
”Oggi si festeggia il tuo nome, ma io ho ogni giorno un pretesto per festeggiare perché di te amo praticamente tutto!”
”Un piccolo augurio ad una donna immensa: buon onomastico amore mio!”
”Tra i tanti fiori di certo tu sei quello più speciale… Auguri Margherita!”
