venerdì, Marzo 29, 2024
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Chi è Massimiliano Bruno presente nel cast di Boris 4? Vita privata, carriera, ruolo in Boris

Massimiliano Bruno è un attore, sceneggiatore e regista italiano, autore di film successo e presente nel cast di Boris: scopriamo chi è

Massimiliano Bruno è uno sceneggiatore, commediografo, attore e regista italiano. È nato a Roma il 4 giugno 1970 nel quartiere di Pietralata. I genitori erano calabresi, suo padre un avvocato e sua madre insegnante delle scuole medie. Lui appena terminate le scuole superiori inizia subito a frequentare il laboratorio teatrale dell’A.P.C.T. diretto da Sergio Zecca.

Massimiliano Bruno: vita privata

È molto riservato per quanto riguardo la vita privata. Sentimentalmente è legato all’attrice e autrice, Sara Baccarini. Non hanno figli e vivono a Roma. È nota la sua fede calcistica bianconera cioè per la Juventus. Paola Cortellesi e Rocco Papaleo sono due suoi grandi e vecchi amici. Fondato nel 2017, Massimiliano Bruno è direttore artistico del Laboratorio di Arti Sceniche, scuola di recitazione, sceneggiatura e regia.

Massimiliano Bruno: carriera cinema e tv

Esordisce al cinema come regista nel 2011 con il film Nessuno mi può giudicare, tra gli altri interpretato da Paola CortellesiRaoul Bova Rocco Papaleo. Il film gli vale 5 candidature al David di Donatello e la vittoria del Nastro d’Argento per la miglior commedia. Del 2012 è Viva l’Italia: scritto, diretto e interpretato. Gli altri protagonisti sono Michele PlacidoAmbra AngioliniRaoul BovaAlessandro GassmannEdoardo Leo e Rocco Papaleo. È anche sceneggiatore. Con Notte prima degli esami è candidato ai David di Donatello come miglior sceneggiatura. Con Ex, candidato ai David di Donatello come miglior sceneggiatura. Scrive inoltre Maschi contro femmine, regia di Fausto BrizziQuesta notte è ancora nostra, regia di Paolo Genovese e Luca Miniero, Tutti contro tutti, regia di Rolando Ravello e Buongiorno papà, regia di Edoardo Leo. I riconoscimenti come regista sono due candidature al David di Donatello per Viva l’Italia. Tre candidature al David e due ai Nastri d’Argento per Gli Ultimi saranno ultimi. Una candidatura ai Nastri d’Argento per il Miglior Soggetto con Beata Ignoranza. Della trilogia del crimine Non ci resta che il crimineRitorno al crimine e C’era una volta il crimine è autore, regista ed interprete. Tra i protagonisti Marco Giallini, Carolina Crescentini, Gianmarco Tognazzi, Giulia Bevilacqua, Ilenia Pastorelli, Alessandro Gassmann, Carlo Buccirosso e Giampaolo Morelli.

Massimiliano Bruno: carriera teatro

A teatro stringe un sodalizio con Paola Cortellesi per la quale scrive tre commedie: Cose che capitanoAncora un attimo che interpreta al suo fianco e Gli ultimi saranno ultimi. Insieme vincono molto premi come il Premio ETI – Gli olimpici del teatro, il Premio della critica 2006 e il Premio Anima, per il testo dalle tematiche attuali e di interesse sociale legate al mondo del lavoro. Di grande successo sia di critica che di pubblico Zero scritto e interpretato da lui e diretto da Furio Andreotti oppure Agostino interpretato da Rolando Ravello e Alessandro Mannarino e diretto da Lorenzo Gioielli o anche Ti ricordi di me? interpretato da Ambra Angiolini ed Edoardo Leo, regia del suo maestro Sergio Zecca. Senza dimenticare che per la televisione scrive per I Cesaroni, Non ho l’età, Quelli che il calcio. Da attore è bene ricordare le sue partecipazioni alla serie televisiva L’ispettore Coliandro dove interpreta il ruolo dell’ispettore Borromini amabilmente chiamato Borro da Giampaolo Morelli e naturalmente in Boris dove interpreta il ruolo di Nando Martellone.

Massimiliano Bruno: il ruolo in Boris

Nella serie tv Boris giunta nel 2022 alla quarta stagione, con le prime tre realizzate tra il 2007 e il 2010, Massimiliano Bruno interpreta il ruolo del comico. Il suo è un personaggio in evoluzione. Si tratta del comico privo di talento Nando Martellone diventato improvvisamente famoso per una frase tormentone, dal tenore volgare e scurrile, da lui ripetuta di continuo nei suoi spettacoli e cioè Bucio de culo. Sul set del film Gli occhi del cuore 2 viene ingaggiato ufficialmente nel ruolo di notaio nell’insolito compito di essere il garante e il responsabile della linea comica della fiction, come nei quotidiani il direttore lo è della cosiddetta linea editoriale. Allo scopo e nella speranza di incrementare l’audience. Ruolo che però dimostra fin da subito di non saper gestire e il suo contributo al registro brillante della fiction si limita a pescare in un repertorio volgare e buffo, totalmente in contrasto con il tono serio e drammatico del film in corso di lavorazione. Dopo una serie di alterne vicende, compreso l’allontanamento dalla produzione de Gli occhi del cuore e una carriera discografica, tornerà nella quarta stagione con l’intenzione di cambiare registro al suo personaggio.

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