mercoledì, Aprile 24, 2024
HomeLifestyleChi è Valerio Aprea presente nel cast di Boris 4? Carriera, spettacoli,...

Chi è Valerio Aprea presente nel cast di Boris 4? Carriera, spettacoli, ruolo in Boris

Valerio Aprea è un attore italiano noto per la sua presenza nel cast della serie tv Boris e per i monologhi a teatro e in tv: scopriamo chi è

Valerio Aprea è un attore italiano poliedrico, con un stile particolare e riconoscibile, molto personale. Presente negli ultimi anni in molte produzioni cinematografiche e teatrali.

Valerio Aprea: carriera

Valerio Aprea lo ricordiamo nel ruolo di uno dei tre sceneggiatori de Gli occhi del cuore nella serie Boris, giunta nel 2022 alla quarta stagione, dopo le prime tre realizzate dal 2007 al 2010, e orfana quest’ultima di Mattia Torre, prematuramente scomparso nel 2019, uno dei tre sceneggiatori reali (Torre, Ciarrapico, Vendruscolo) di cui i tre nella finzione sono un omaggio e parodia. Ma anche la sua partecipazione nel ruolo del latinista nella saga di Sydney Sibilia Smetto quando voglio in cui ha avuto molto successo, sulla scorta della fortuna al botteghino del film e dei suoi sequel. Interpretazione che tra l’altro gli è valsa la candidatura ai David di Donatello edizione 2014. Altri titoli di film in cui è presente nel cast sono Moglie e marito di Simone Godano, La profezia dell’armadillo di Emanuele Scaringi, Nessuno mi può giudicare di Massimiliano Bruno, Figli di Mattia Torre, diretto da Giuseppe Bonito. Un lungo sodalizio proprio con il compianto Mattia Torre caratterizza la sua carriera teatrale: da In mezzo al mare del 2003 il primo monologo a Gola e altri pezzi brevi del 2012, fino a Qui e ora del 2013. Da ricordare anche la sua presenza fissa nel cast del programma di La7 Propaganda Live, condotto da Diego Bianchi, a partire dal 2020. Durante la puntata settimanale Vittorio Aprea è protagonista di un monologo. Inizialmente scritti da Mattia Torre, in seguito da Marco D’ambrosio alias Makkox. Dal 2021 è presente anche nel cast della serie tv Sky Original A casa tutti bene di Gabriele Muccino, per la quale ha ricevuto la candidatura ai Nastri d’Argento edizione 2022.

Valerio Aprea: alcuni spettacoli

Per due gocce è un reading che raccoglie i monologhi scritti per lui da Makkox a Propaganda Live, recitati in versione live e accompagnati da un cartoon creato ad hoc. Si tratta di un percorso e un’indagine all’interno della vita dell’uomo dei giorni d’oggi, condizionato dai social e dalla paura dei cambiamenti, a partire da quello climatico usato come un tormentone. A questo poi ci pensiamo è il titolo dell’ultimo libro di Mattia Torre. Metterne in scena le pagine è un’opportunità per raccontare il legame di lavoro e amicizia che Valerio Aprea aveva con il grande autore scomparso. E lo fa attraverso la scrittura fatta di istantanea, letture e racconti che solo la penna felice e folgorante di Mattia Torre sapeva intingere di tragicomica realtà. Gola e altri pezzi brevi è ancora tratto dai monologhi di Torre ma anche sulle musiche di Giuliano Taviani e Carmelo Travia originariamente composte per Figli, l’ultimo film scritto dall’autore, in un racconto spietato e brillante che ritrae il nostro paese culturalmente e umanamente alla deriva.

Valerio Aprea: il ruolo in Boris

Nella serie tv Boris, giunta alla quarta stagione, con le prime tre realizzate dal 2007 al 2010, Valerio Aprea interpreta uno dei tre sceneggiatori della serie insieme a Massimo De Lorenzo Andrea Sartoretti. Si stratta sostanzialmente di tre scansafatiche ma ben retribuiti nonostante tutto e solo per l’etichetta da professionisti ed autori che si accompagna al ruolo. Infatti nel loro lavoro non brillano per inventiva e le loro soluzioni di sceneggiatura sono sempre improbabili e fuori luogo rispetto alla trama già di per sé fragile de Gli occhi del cuore 2. Inoltre le loro scene variano sempre di poco per quanto riguardo la stato d’animo generale che i tre sceneggiatori hanno infatti ridotto a tasti Funzione del computer. Ad esempio basito equivale ad F4, perplesso ad F3, il più abusato nella fiction che stanno realizzando. A corto di idee si ritrovano spesso a mutuarle da vecchi telefilm stranieri senza però neanche lo sforzo di adattarle alle esigenze proprie (come ad esempio una festa del ringraziamento di tradizione americana utilizzata così com’è e trasformata in una improbabile e senza senso festa del grazie). Anche il regista René è fortemente critico rispetto alle loro sceneggiature. Non è un segreto che i tre sceneggiatori siano la parodia dei tre sceneggiatori reali della serie ossia Luca Vendruscolo, Giacomo Ciarrapico e Mattia Torre. Non è un caso che in seguito alla morte di Mattia Torre nel 2019, lo sceneggiatore interpretato da Aprea diventi un fantasma, in grado di essere visto e ascoltato innanzitutto dai colleghi con cui continuerà a collaborare e poi successivamente anche da René.

RELATED ARTICLES

Most Popular

Recent Comments