Peppe Zarbo è noto al grande pubblico soprattutto per l’interpretazione del ruolo di Franco Boschi nella soap opera italiana Un posto al sole, che da 26 anni va in onda su Rai Tre.
Peppe Zarbo: vita privata
Peppe Zarbo nato il 3 dicembre 1965, sotto il segno zodiacale del sagittario, è siciliano di Agrigento. È sposato con la modella e attrice di Eva Deidda, conosciuta proprio sul set di Un posto al sole, dove Eva ha fatto parte del cast per un periodo, nel ruolo della spogliarellista Dana Ionescu. Quindi come si dice galeotto il set che li ha fatti innamorare e decidere di investire poi in una relazione che ancora prosegue e sembra solida. Eva e Peppe sono genitori anche di tre figli: Fausto, Mattia e Sara. Con tutta la sua famiglia l’attore vive a Londra, per assecondare il lavoro di modella della moglie ma evidentemente non solo visto che si tratta di una città importante come la capitale londinese. Faticoso conciliare la presenza in casa con il lavoro in Italia ma Zarbo ritorna in Italia e a Napoli per le riprese della fiction Un posto al sole tutte le volte che il copione lo richiede e reclama sul set. Alcune piccole curiosità per saperne di più sull’attore ma anche sull’uomo. Nel suo passato lavorativo c’è anche la mansione di operaio in una fabbrica di candele. Tra gli hobbies c’è lo sport e soprattutto il golf. Ama gli animali. Ha una gattina di nome Daisy e un cane di nome Woody.
Peppe Zarbo: carriera
È allievo e diplomato al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. Successivamente comincia a lavorare a teatro in diversi ruoli, sia secondari che da protagonista. Prende parte a diversi progetti di cortometraggi fino a quando esordisce anche la cinema anche nel lungometraggio. Successo e popolarità naturalmente arrivano soprattutto quando approda nel cast di Un posto al sole nel ruolo di Franco Boschi, in cui subentra prendendo il posto dell’attore che inizialmente aveva interpretato quel ruolo per due anni senza grande successo. Ecco una breve filmografia dell’attore. Al cinema è nel cast di L’anno del terrore, regia di John Frankenheimer (1991), Senza pelle, regia di Alessandro D’Alatri (1994), L’uomo delle stelle, regia di Giuseppe Tornatore (1995), Cuore cattivo, regia di Umberto Marino (1995), Cadabra, regia di Fausto Brizzi (1996), Il sindaco, regia di Ugo Fabrizio Giordani (1996), La rumbera, regia di Piero Vivarelli (1998). In televisione oltre ad Un posto la sole prende parte alla serie tv Dio vede e provvede, regia di Enrico Oldoini (1996) e alle miniserie tv La piovra 9 – Il patto, regia di Giacomo Battiato (1998), Una donna per amico 2, regia di Rossella Izzo (1999) e Le ragioni del cuore, regia di Luca Manfredi (2005).
Peppe Zarbo alias Franco Boschi
Un posto al sole è la soap opera italiana più longeva della Rai, produzione tutta nazionale, in onda su Rai Tre dal 1996. È ambientata a Napoli e racconta la vita e gli intrecci sentimentali e di potere degli abitanti di palazzo Palladini, con un registro che varia dalla commedia alla drammatico. Peppe Zarbo entra a far parte del cast di Un posto al sole nel 1998. Franco Boschi per circa due anni ha avuto però il volto di Leonardo Di Carmine. Con l’ingresso nel ruolo di Peppe Zarbo il personaggio di Boschi prende forma e si definisce meglio: uomo all’apparenza duro e insensibile ma dotato di profondità e risolutezza. È il fratello di Anna, figlio di Pietro e Maria. Uscita di galera in uno scontro uccide il padre che aveva malmenato e ridotto in fin di vita la madre. Meccanico, investigatore e istruttore di palestra, con una passione per il pugilato e le moto. Dopo anni di vita sregolata contraddistinta da incontri di boxe, corse clandestine e anche rapine a mano armata, dopo aver scoperto di avere un tumore, da cui guarisce, decide di cambiare vita. Si innamora di Angela Poggi, figlia di Renato Poggi e Giulia, altra famiglia residente a palazzo. Grazie a questa relazione il suo personaggio si affrancherà dal passato fino a diventare eroe positivo, padre e marito, con la sua tempra da persona che sa le regole della strada, a cui spesso ci si rivolge per risolvere problemi che solo uno con la sua esperienza di un certo sottobosco può affrontare col piglio e i mezzi giusti.
