Quando inizia pagamento del bonus 200 euro? Partite Iva, data, cifre

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Sorpresa positiva in busta paga per alcuni lavoratori dipendenti e sul conto corrente per i liberi professionisti. Da mercoledì 12 ottobre è, infatti, partito il pagamento del cosiddetto bonus da 200 euro, contenuto del decreto Aiuti bis. Si tratta di uno degli ultimi provvedimenti voluti dal governo guidato da Mario Draghi per aiutare famiglie, imprese e professionisti ad arginare i rincari in bolletta. Vediamo come funziona il pagamento e quale è la procedura da seguire.

Quando partono i pagamenti

Nell’edizione dello scorso 4 ottobre il quotidiano economico Il Sole 24 Ore anticipò che le casse previdenziali avevano trovato l’intesa per pagare il bonus da 200 euro a quanti ne avevano fatto richiesta a partire da mercoledì 12 ottobre. Insieme a questo è previsto un ulteriore bonus da 150 euro per i professionisti che nel 2021 hanno dichiarato un reddito inferiore a 20mila euro.

Questi due bonus saranno erogati anche ai lavoratori dipendenti: nella busta paga di ottobre chi ne ha diritto si ritroverà automaticamente i 200 euro, mentre in quella di novembre ci sarà l’ulteriore surplus di 150 euro per quanti ricevono uno stipendio che non supera i 1.538 euro al mese. I lavoratori dipendenti, quindi, riceveranno tale bonus direttamente sullo stipendio del mese di riferimento.

Discorso diverso per i liberi professionisti che dovranno attendere l’accredito sul proprio conto corrente indicato al momento della richiesta. Non tutti avranno ovviamente quanto dovuto alla stessa data. L’Inarcassa, l’ente previdenziale che accorpa architetti e ingegneri, ha comunicato che i pagamenti cominceranno lunedì 17 ottobre. In generale quasi tutte le casse dei professionisti avvieranno gli accrediti tra la seconda e la terza settimana del mese di ottobre.

Il fattore cronologico ovviamente non è secondario. Chi ha presentato la domanda prima di altri potrà ricevere anche l’accredito in tempi più stretti. Ricordiamo che il click day, il giorno di apertura per l’avvio delle domande era stato il 26 settembre scorso. Tuttavia c’è tempo fino al 30 novembre per presentare richiesta. Come già avvenuto all’epoca dei ristori per la pandemia, anche in questo caso, la maggior parte delle istanze è stata presentata nelle prime ore dopo l’apertura dei termini.

Quanti ne beneficeranno

Nel decreto attuativo, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale lo scorso 24 settembre, era stato anche specificato che l’erogazione dell’indennità sarebbe avvenuta in ordine cronologico e sulla base della successiva verifica dei requisiti. E’ probabile quindi che abbia richiesto solo il bonus da 200 euro possa essere saldato prima di chi ha optato per entrambi, dovendo esserci in quel caso un ulteriore passaggio per il controllo.

Valutando le cifre messe sul tavolo dal Governo Draghi non dovrebbero esserci problemi per pagare tutti i richiesti. Dall’analisi della relazione tecnica del decreto legge denominato Aiuti bis è emerso che sono stati stanziati altri 100 milioni di euro per ottemperare a tale misura. Si calcola, infatti, che solo tra i professionisti siano quasi mezzo milione gli aventi diritti: per la precisione 477mila. Anche chi non ha ancora presentato la domanda può dunque dormire sonni tranquilli: i soldi basteranno per tutti.

Peraltro con una circolare pubblicata lo scorso 7 ottobre, l’Inps, oltre a fornire dettagli sull’erogazione, ha anche ufficialmente allargato la platea dei beneficiari, estendendola ad agricoltori e disoccupati.

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