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Alimenti ricchi di ferro, quali sono: tabella e valori nutrizionali

Una dieta sana ed equilibrata deve contenere tutti i nutrienti e gli elementi di cui il nostro corpo ha bisogno. Se iniziamo a mangiare bene e ad ascoltare le necessità del nostro organismo saremo più forti e in salute. Ecco quindi quali sono gli alimenti ricchi di ferro che devono essere consumati con regolarità per garantire l’indispensabile apporto di ferro nel nostro organismo.

I cibi che contengono ferro sono tanti, vediamo perché sono così importanti.

Alimenti ricchi di ferro: ferro basso cosa mangiare?

Il ferro basso è un problema che accomuna tantissime persone, la maggior parte delle quali sono donne. Prima di arrivare ad assumere integratori o medicinali per ovviare a questo problema, iniziamo da una dieta equilibrata ricca di alimenti che contengono ferro in natura.

Questo elemento è indispensabile per il nostro organismo perché aiuta il corpo a trasportare correttamente ossigeno ai tessuti. In carenza di ferro cosa mangiare diventa il primo problema a cui dobbiamo iniziare a pensare.

Si pensa, erroneamente, che gli unici cibi contenenti ferro siano le carni rosse, ma non è così. Sappiamo infatti che molte verdure ricche di ferro sono preziose per il fabbisogno giornaliero di questo elemento così indispensabile.

Quindi, oltre alla carne come milza e fegato di bovino, ovino e suino, altri cibi ricchi di ferro sono:

legumi cotti ma soprattutto secchi e crudi

– la maggior parte del pesce in particolar modo frutti di mare

– frutta secca

verdure che contengono ferro: spinaci, radicchio, broccoli e ogni verdura a foglia larga.

Ecco alcuni esempi:

Alimento Mg di ferro contenuti
Milza 42
Foglie di Tè 15,2
Cacao amaro in polvere 14,3
Frumento 12,9
Menta fresca 9,5
Fegato di equino 9
Fagioli secchi 8,8
Lenticchie secche 8
pistacchi 7,3
Uova intere 6,3
Salsiccia di fegato 5,3

 

Per delle diete ricche di ferro bisogna considerare singolarmente il fabbisogno giornaliero a seconda dell’età e del sesso della persona. I cibi infatti contengono due tipi di ferro che devono essere bilanciati tra loro. Il primo è il ferro organico legato all’emoglobina, che si trova soltanto nelle carni. Mentre il secondo è il ferro inorganico che si può assumere consumando verdure, legumi e frutta secca.

Assorbimento ferro nell’organismo, come funziona?

Per garantire al nostro corpo il corretto fabbisogno di ferro senza passare da una carenza al ferro alto bisogna impostare una dieta che sia sana e bilanciata.

Il punto di partenza per integrare questo importante elemento nel nostro organismo è lo studio dei vari alimenti in modo da poterli bilanciare quotidianamente e assumere la corretta quantità di ferro necessaria.

Mantenere un corretto livello di ferro nel sangue è necessario per evitare di incorrere in alcuni disturbi o malattie. Questa carenza spesso infatti si manifesta con alcuni sintomi inconfondibili.

Primo tra tutti è l’affaticamento e la stanchezza del corpo durante tutta la giornata, anche durante i primi momenti dopo il risveglio. Continua poi con un costante senso di irritabilità intervallato da mal di testa regolari.

Altro sintomo della carenza di ferro nel sangue è il colore della pelle che diventa pallido e bianco.

Le unghie e i capelli ne risentono, diventano più fragili e aumenta la caduta. Infine, altra conseguenza del ferro basso è la difficoltà nel riposo.

Insomma, per evitare questi problemi è opportuno iniziare ad integrare alimenti ricchi di ferro nella propria dieta, bilanciandoli in maniera corretta.

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