Chi è Clizia De Rossi
Clizia De Rossi è un attivista transessuale molto conosciuta per essere sempre stata attiva nel dare supporto al mondo gay. In questi giorni, dove in molte città italiane si sta tenendo il gay pride, Clizia è tornata sull’argomento.
Lo ha fatto in molte occasioni, uno in particolare, è il programma radiofonico La zanzara, dove ha avuto anche una discussione con il conduttore.
Cosa è accaduto nella trasmissione La Zanzara
Dopo qualche anno di stop a causa del covid, quest’anno a giugno, è tornato il gay pride. Per l’attivista Clizia De Rossi il gay pride è ancora fortemente necessario, per poter diffondere E difendere la cultura gender.
Questo argomento è stato dibattuto in molte occasioni, una di queste è stata la partecipazione, oramai quasi fissa, della De Rossi, nel programma La zanzara condotto da Giuseppe Cruciani. Incalzata dal conduttore, Clizia si è espressa più volte favorevolmente alla necessità di continuare con il gay pride.
Durante la trasmissione Clizia, incalzata da Cruciani, ha elencato una serie di buoni motivi per cui il gay pride è ancora fortemente necessario. Queste le sue parole: “Innanzitutto voglio rivolgermi a coloro che parlano di carnevalata circense ricordando loro che il Pride è una festa che nasce con l’intento di esibire l’ostentare quell’orgoglio di noi minoranze troppo spesso calpestato e denigrato. I colori, le bandiere, i balli, sono semplicemente espressioni di gioia di una comunità che almeno un giorno all’anno può esternare la propria natura “.
E ancora: “onorare una manifestazione come il Pride è un dovere etico e morale anche il nome di quelle persone omosessuali o transessuali che ancora oggi, in circa 70 paesi, sono considerate dei criminali unicamente per il loro orientamento identità sessuale e sono brutalmente puliti non soltanto con la galera, Ma addirittura con la pena di morte in quasi 10 di queste Nazioni “.
La diatriba
Il conduttore l’ha interrotta affermando che le motivazioni elencate fossero totalmente inconsistenti. Questo perché in un Paese come l’Italia le discriminazioni di questo genere, non esistono più e inoltre, i gay hanno ottenuto anche dei diritti.
L’attivista però che in Italia le discriminazioni esistono ancora è il fatto di aver ottenuto alcuni diritti, non voglio dire che la discriminazione omotransfobica non esista più. È stato in questo contesto che Clizia ha anche ricordato il caso di Cloe Bianco, la professoressa che nel mese di giugno è arrivata ad uccidersi dando fuoco al suo camper, a causa delle discriminazioni subite per il suo orientamento sessuale.
Il profilo Instagram
Il profilo Instagram di Clizia De Rossi (lo trovi qui) è pieno di sue foto. Gli argomenti trattati sono vari, dalla lettura ai viaggi al culto del corpo. Ciò che è balza subito all’occhio, però, sono le sue foto in Palazzi signorili in giro per l’Italia. È quasi come se Clizia De Rossi fosse un influencer dedita a far conoscere i luoghi più belli d’Italia attraverso il suo profilo Instagram.
Clizia De Rossi ha anche partecipato all’edizione 2019 di’ Ciao Darwin, condotto da Paolo Bonolis, nella puntata dedicata ai naturali contro i rifatti. In questa occasione, Clizia, ha partecipato al gioco dei cilindroni finali.
