martedì, Aprile 23, 2024
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Cioccolata ai cani, quanto fa male? Come intervenire? Ecco cosa dice l’esperto

Cani e cioccolato, sono una buona combinazione o una disastrosa scelta? Quanto è dannoso dare del cioccolato ai cani e come provare a rimediare se il nostro amico a quattro zampe ha birichinamente rubato un quadretto di cacao dalla nostra gustosa tavoletta? L’esperto ha delle semplici e chiare dritte per affrontare questa situazione, cercando di non lasciarsi prendere troppo dalla preoccupazione: i cani, anche i più delicati, hanno uno stomaco di ferro!

Come gestire la situazione?

Cioccolato cani: un problema o una delizia?

Quanto è dannoso il cioccolato trattato per questi dolcissimi e fedelissimi animali domestici? Una domanda molto richiesta ai veterinari, dato che spesso questi simpatici furfanti si divertono a rubare il cibo (di qualunque genere sia) dalle mani del proprio padrone, ma anche dalla tavola, pentola, piatto, ecc.ecc.

Insomma, la fame canina è molto famosa (e temuta) da tutti i possessori di un fido amico: ma quanto è pericoloso il cacao? L’esperto risponde in modo molto chiaro: cioccolato ai gatti e ai cani assolutamente da evitare! Per entrambi gli animali, infatti, si tratta di un mix di sostanze tossiche che possono provocare un forte avvelenamento nel loro corpo. E nessuno, diciamoci la verità, vuole sapere come avvelenare un cane, soprattutto il proprio, per quanto sia monello. 

La combinazione di sostanze che causa l’avvelenamento ed il danno maggiore nell’organismo dei quattro zampe domestici è la presenza di due alcaloidi metilxantinici. Ovvero, in questo caso, la caffeina e la teobromina, che insieme sono dannosi a quasi tutti gli organi: dall’apparato digerente, ai reni, al cuore; anche, poi, al sistema nervoso. Il danno è dovuto ad un metabolismo che processa queste sostanze a ritmo molto più lento rispetto a quello dell’uomo. 

Ma come intervenire per “salvare” il proprio pet in caso di ingestione? Ecco cosa consiglia l’esperto!

Cioccolata cani: come intervenire in caso di ingestione

Per evitare al nostro cucciolo di stare male e soffrire davanti ai nostri occhi, si deve intervenire in modo tempestivo con alcuni accorgimenti che possono davvero fare la differenza! Tenendo conto che i primi sintomi possono iniziare a comparire da 1 fino a 4 ore dall’ingestione, peggiorando man mano, il primo consiglio è cercare quanto prima l’aiuto di un medico veterinario.

Nonostante la tipologia del malessere dipende dalla quantità di cioccolato ingerito, anche una piccola dose – in un cane di taglia molto minuta, ad esempio – può causare danni non indifferenti. Se l’ingestione è cronica, può causare la morte dell’animale entro le 24 ore dall’avvenuto avvelenamento. 

Non esiste un vero e proprio antidoto all’avvelenamento da cioccolata, ma esistono delle terapie che il veterinario metterà in atto quanto prima affinché l’organismo possa assorbire il veleno ed espellere le sostanze tossiche. La raccomandazione dell’esperto, in parole povere, è di tenere sempre il cacao – quanto più è puro, tanto più risulterà dannoso – molto lontano dalla portata della zampa o della bocca del nostro Fido. Per il suo e per il nostro bene, limitiamo l’uso di dolciumi oltre che quello di cioccolato, in quanto anche gli zuccheri presenti nei dolci non sono certo un toccasana per i nostri cucciolini. 

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