Da bambini, spesso, ci è capitato di ricevere in dono un libro da colorare (album). All’epoca ci sembrava un regalo fantastico, grazie al quale avremmo potuto sbizzarrire la nostra fantasia e riempire le forme più svariate con le tinte che più ci aggradavano.
Ultimamente, ci si è posti un quesito piuttosto interessante: “i libretti da colorare per bambini sono realmente educativi?” Si sono poi cercate le ragioni che hanno portato a risposte positive o negative da parte delle mamme italiane. Di seguito, vi forniremo un breve resoconto.
Le opinioni degli italiani e delle genitrici italiche circa l’utilità dei libri da colorare (album)
Fra le varie interviste condotte e riportate sul web, spiccano le mamme che ritengono tale attività ricreativa praticamente inutile. Più che stimolare la creatività della loro prole, a loro parere, l’indottrinerebbero da subito con il rispetto delle consegne.
Colorare entro i bordi può rappresentare, difatti, una maniera di addomesticare, fin dalla più tenera età, l‘istinto creativo umano e affossare così l’estro dell’individuo.
Per di più, molte coppie hanno deplorato i rischi che tale esercizio comporta. Se un bambino non riesce precisamente nel compito di colorare all’interno dei bordi, può provare frustrazione.
Inoltre, i disegni spesso proposti si inserirebbero più facilmente in un album da colorare per adulti che in un manuale pensato per i bambini.
Sebbene molti genitori siano d’accordo con l’idea sopracitata, altri ne lodano comunque la praticità: i loro pargoli apprenderebbero da subito a gestire i loro tratti. La precisione e la linearità richiesti dall’azione del colorare entro i bordi favorirebbe così lo sviluppo della manualità.
Molto spesso si può anche ricorrere ad album che presentano disegni da dipingere, in modo da ottenere un perfezionamento dell’intelligenza del bambino, sia a livello pratico che creativo.
Tutto sommato, dunque, possiamo asserire che qualcosa da colorare per i bambini presenti qualche rischio. Tuttavia, il tutto è completamente analizzabile da chi ricopre il ruolo di loro tutore.
Porre un limite temporale a questo tipo di attività o renderla maggiormente entusiasmante può aiutare i nostri figli e non poco!
