Le Assicurazioni Generali sono una delle più grandi compagnie italiane, prima nel settore assicurazioni in Italia e terza per fatturato in Europa, preceduta da Allianz e Axa.
Le origini di Generali Assicurazioni risalgono agli anni 30 del 1800 ma, considerando l’epoca moderna, la società ha cominciato ad assumere una maggiore rilevanza in Europa a partire dal 1988 con la partecipazione nel gruppo francese Compagnie du Midi e nel 1989, con la partecipazione nell’azionariato di Axa Midi.
Negli anni successivi, il gruppo sceglie di disimpegnarsi dalla partecipazione in Francia, vendendo il proprio pacchetto di azioni e acquisendo prima INA Assitalia e poi Toro Assicurazioni.
Da sottolineare, nell’attuale azionariato, pa presenza di Mediobanca al 13% circa, del Gruppo Caltagirone e del Gruppo Benetton.
A sua volta il gruppo vanta partecipazioni, tra le altre, in Sara Assicurazioni RCS MediaGroup e Unicredit.
La società opera attualmente nel settore assicurativo, nel ramo Vita, Danni e Holding (asset non assicurativi come attività bancarie e asset management, banca generali private banking), e in quello finanziario a livello globale.
Andamento Gruppo Generali
Il Gruppo ha chiuso il 2020 con un utile netto in calo del 34%, pari a 1,7 mld, con un risultato operativo di 5,2 mld, risultati sui quali, in linea con quanto accaduto alle altre società operanti nel settore assicurazione generali, ha impattato negativamente la pandemia ed il corollario di restrizioni applicate in Italia ed in Europa.
Ad ogni modo, nel 2021 i risultati operativi di Generali spa hanno già fatto segnare un trend positivo.
L’ultimo dividendo distribuito nel 2021 è stato pari a 0,46 euro nel 2021, il prossimo sarà di 1,07 euro ad azione.
Previsioni quotazioni generali 2022
Il sentiment degli analisti è positivo, con un target previsto tra i 16 e i 23 euro sul lungo periodo.
Attualmente la quotazione azioni Generali, a Piazza Affari a 18,78 euro, è sostanzialmente stabile nel momento in cui scriviamo ma nel corso di un uptrend che dura da circa una settimana, nel corso della quale il titolo ha guadagnato il 9,3%, 1,51% nel trimestre e +11,3 su base annua.
Il consensus degli analisti attualmente raccomanda la posizione Strong Buy con un target price fissato a quota 19,1 euro e uno stop loss a 17,3.
La chiusura dell’ultima seduta sopra la media veloce conferma il trend rialzista nel breve e medio periodo attualmente in atto ma l’avvicinarsi al valore dell’ipercomprato nell’indicatore stocastico della quotazione Generali, potrebbe suggerire a breve un’inversione di tendenza. Il titolo si avvicina, dunque, al target fissato e, data la conferma degli indicatori nel medio periodo, diversi analisti consigliano l’apertura di posizioni rialziste.
Ricordiamo che il titolo azioni assicurazioni Generali ha fatto segnare, su base annua, un valore minimo di 15,3 euro e un massimo a quota 19,3.
A sostenere l’ottimismo degli operatori sul titolo, sono arrivati anche i risultati del settore assicurativo d’oltreoceano, oltre all’aumento del costo del denaro.
Nell’Eurozona, infine, i bond governativi di lungo periodo, in particolare il Bund tedesco, hanno raggiunto i livelli massimi degli ultimi due anni, confermando, dunque, uno scenario di fondo sempre più propizio per il titolo Generali.
