Il dollaro australiano è la moneta ufficiale dell’Australia ma è scambiata anche in altri territori collegati, come Isole Cocos, Isola Norfolk ma anche Tuvalu, Kiribati e Nauru.
Le banconote di tale valuta presentano alcune peculiarità: sono prodotte utilizzando il polipropilene, un materiale plastico particolarmente resistente, e presentano un ologramma semitrasparente come misura anti contraffazione.
Storico cambio dollaro australiano
Il dollaro australiano ha esordito nel 1966 quando sostituì la sterlina inglese, con un cambio fisso a 2,5 dollari per sterlina. L’anno successivo si decise di staccare la moneta dal cambio fisso a causa della decisione di non seguire la sterlina sulla strada della svalutazione dei riguardi del dollaro USA.
Attualmente l’asset si posiziona al quinto posto tra le monete più scambiate nel Forex Market, dopo il dollaro, l’euro, lo yen e la sterlina.
Grazie alla politica e all’economia particolarmente stabile del Paese, il dollaro australiano si pone come cross perfetto per chi desidera investire su una divisa affidabile.
Ciò deriva dalla sua natura particolare di “asset di materie prime” poiché è questo il settore su cui l’Australia punta di più e anche perché l’esportazione di materie prime avviene non solo verso i mercati occidentali ma anche verso quelli orientali.
Attualmente il cambio EUR\AUD si attesta intorno a 1,49 euro (eur to aud, 0,67 aud to eur) a conferma del fatto che l’asset viene particolarmente apprezzato da chi opera la diversificazione degli investimenti verso beni rifugio ed operazioni di cross selling che consentano di minimizzare i rischi di svalutazione.
Se nei confronti di partner commerciali come la Cina, verso la quale le esportazioni australiane sono notevoli, il fattore export incide molto nel determinare il cross rating, nei riguardi dell’eurozona attualmente sono le note vicende geopolitiche a fornire spunti di incertezza e riflessione.
Gli analisti, infatti, individuano a quota 1,48 euro i primi sostegni e a circa 1,52 la prima resistenza, segno probabile di un downtrend che potrebbe portare la valuta europea ad apprezzarsi ulteriormente nel cambio, da qui a qualche mese.
Possibili operazioni di bottom up nel cambio dollaro australiano euro a 1,48 però, come dicevamo, pesano le incertezze sull’esito del conflitto tra Ucraina e Russia.
Stando al sentiment condiviso, il cambio EUR|AUD potrebbe portare verso quota 1,55 euro entro maggio, sebbene chi opera nel cross sul forex market sa bene che momentanee oscillazioni sono dietro l’angolo e aggiustamenti a rialzo o al ribasso nel breve sono da considerare normali.
Previsioni cambio eur aud 2022
Al momento in cui scriviamo, il tasso di cambio euro dollaro australiano (eur to aud) si attesta intorno a quota 1,49 (euro to aud), segnando -0,57 rispetto alla giornata precedente.
Nell’ultima settimana l’andamento è stato incerto, rispettando in pieno le previsioni sui supporti e sulle resistenze, segno della posizione attendista del mercato.
La sensazione generale, però è che al netto delle note vicende belliche, il cambio possa portare ad un lento ma graduale rafforzamento dell’euro dei riguardi della valuta australiana.
I trader probabilmente continueranno a ritenerlo un asset strategico per la diversificazione del proprio portafoglio. Dunque occhi puntati sul cross rating nei prossimi giorni che saranno indicativi sulla tendenza nel breve e medio periodo.
