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Tassi sui prestiti gennaio 2022, quali sono? Tutte le risposte

Se vuoi saperne di più sul settore dei finanziamenti, magari per valutare quale sia l’andamento del mercato, se vuoi tentare un investimento o richiedere un credito, è bene valutare in che modo agiscano i tassi alle evoluzioni del mercato. È, infatti, necessario nel caso di richiesta prestito personale considerare come questo determini anche la rateizzazione. La rata, infatti, è calcolata sulla base di una quota capitale e una quota interessi, chiamate rispettivamente Tan e Taeg. Conoscere questi tassi d’interesse applicati ai prestiti consente di individuare il prestito più vantaggioso.

I tassi d’interesse delle varie finanziarie su prestiti personali on line e non, possono essere modificati anche ogni mese, pertanto è meglio restare in guardia e approfittare del più adatto alle proprie esigenze scandagliando la Rete con una certa frequenza per restare aggiornati.

Facciamo un esempio relativo al mese di gennaio 2022:

Agos, per quanto concerne i suoi prestiti online da 10mila euro applica Tan e Taeg al di sotto del 7% con un piano di rimborso di 78 rate (6 anni) e una rata calcolata pari a poco oltre 150 euro mensili.  

Altro esempio è offerto da Prestito Flessibile che, a fronte di una richiesta di credito di 14mila euro e un rimborso in 8 anni, circa, ovvero 96 rate, propone Tan e Taeg applicati sotto la soglia del 7% con una rata conteggiata a 186 euro mensili.

Alcune società eroganti arrivano a quantificare offerte di tassi anche leggermente più bassi, poco sotto il 6% o inferiore a 6 e mezzo.

Valori dei tassi a cura dell’Abi per prestiti personali e aziende

L’Abi, associazione bancaria italiana, in un rapporto datato gennaio 2022, stima che, negli ultimi mesi, la tendenza di imprese e famiglie ad usufruire del credito italiano registri un incremento, segno che i tempi siano più ottimisti rispetto al recente passato e che i tassi di interesse stimolino questo significativo trend. Il tasso medio sul totale prestiti è del 2,16%, mentre quello riferito a nuove operazioni per acquisto immobiliare si attesta attorno al 1,40%. Il tasso medio sulle operazioni di credito nuovo alle imprese è, invece dell’1,29%.

Il tasso di interesse medio, per prestiti personali online, prestiti agevolati, su tutta la raccolta bancaria dalla propria clientela (depositi, obbligazioni, contro termine in euro) in Italia è rappresentata da una percentuale pari a 0,45%. Il tasso praticato, invece sui depositi (ad esempio conti correnti, depositi a risparmio e certificati di deposito) si determinano allo 0,31%. Il tasso sui Pct (pronti conto termine), si colloca allo 0,70%. Rendimento delle obbligazioni in corso, 1,75%.

Il cosiddetto spread, ovvero la differenza che si evidenzia fra il tasso medio sui prestiti e il medesimo sulla raccolta destinata ad utenti quali famiglie e società non finanziarie, in Italia fa riferimento a livelli bassi, in calo rispetto agli oltre 300 punti base di prima della crisi finanziaria. Questi aspetti sono da studiare, ad esempio per valutare prestiti bancari a breve termine, prestiti on line, finanziamento, finanziamenti on line. Tutto si basa sui più convenienti tassi d’interessi bancari.

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