I prestiti Inpdap, istituto che nel 2012 è confluito nell’Inps, sono riservati ai dipendenti e ai pensionati del settore pubblico. Gli iscritti alla gestione ex Inpdap hanno la possibilità di chiedere prestiti a tasso agevolato all’INPS, oppure in alternativa alle banche convenzionate. I prestiti erogati hanno condizioni particolarmente vantaggiose rispetto ad altri finanziamenti.
Prestiti Inpdap tabelle
L’importo massimo erogabile è di €. 75.000,00 e non sono accessibili a dipendenti privati e lavoratori autonomi. Il prestito si può ottenere se le esigenze, personali o familiari, rientrano nei casi previsti dal regolamento in materia, e che dovranno essere documentate dal richiedente.
Le soluzioni sono infinite, perciò è fondamentale consultare le tabelle per scegliere il prestito più adatto alle proprie esigenze. Le rate mensili del prestito verranno trattenute direttamente dallo stipendio, come accade per la cessione del quinto.
Prestiti Inpdap insegnanti
Il piccolo prestito gestione pubblica è destinato ai docenti, è un prestito precedentemente riservato a tutti i dipendenti pubblici. La somma è ridotta, e il tempo per rimborsare il prodotto è breve. Il vantaggio sta nella possibilità di non dover presentare giustificativi di qualsiasi tipo oppure documenti di spesa, come di solito accade.
E’ obbligatoria l’iscrizione al fondo credito e occorre versare il contributo, lo 0,35% che è trattenuto in busta paga. Se il docente è in pensione non è necessario essere iscritti al fondo credito a meno che il pensionato ne abbia fatto richiesta. In questo caso il contributo trattenuto in busta paga ammonta allo 0,15%.
Con la richiesta del prestito Inpdap 2022 destinato agli insegnanti si può ottenere una somma che è da una mensilità a quattro di stipendio o pensione, e se in busta paga non ci sono trattenute di altri finanziamenti si può arrivare ad ottenere otto mensilità, da restituire in 48 mesi.
Prestiti auto, piccolo prestito Inpdap
Anche se si vuole acquistare un auto si può ricorrere ai finanziamenti dell’ente previdenziale. In questo caso possono accedere al prestito anche i dipendenti con un contratto a tempo determinato, sia pubblici che privati. La durata del prestito erogato non può, in questo caso, superare la durata del contratto di lavoro. Anche gli li istituti di credito convenzionati con l’INPS possono erogare prestiti personali a dipendenti pubblici e a pensionati, l’Inps ha predisposto una convenzione per contenere i tassi di interesse.
Micro credito Inps Inpdap
Esistono anche dei prestiti dedicati al micro credito, ovvero l’erogazione di una somma non superiore ai 2.000,00 euro e con un piano di ammortamento di 22 rate mensili. Sono prestiti pensati per utenti che si trovano ad affrontare spese impreviste. In questo caso il denaro si può richiedere alle Poste ed è preferibile, anche se non obbligatorio, disporre di una carta postepay evolution, dove verrà versata la somma di denaro.
Altro sostegno economico dell’ex inpdap è un bando pubblicato per l’assegnazione di 1811 borse di studio a studenti under 40. Il sostegno non è un prestito ma una borsa di studio per poter seguire corsi universitari o master, sia in Italia che all’estero.
In questo caso occorre non aver superato i 40 anni, essere in stato di inoccupazione o disoccupazione, avere un indicatore ISEE valido e aver presentato la domanda di iscrizione al percorso formativo che si intende seguire.
